2018 con il meteo avverso ma qualche novità

Vi chiedo scusa per l’assenza, poco tempo e per il lavoro ma soprattutto per il meteo avverso ed un cambio di setup drastico, venduta l’eq6 ormai datata e che reggeva a stento il C11 mi sono avventurato con un andazzo romantico/nostalgico su una gloriosa Losmandy G11 primo modello (anni 90 insomma ma niente a che vedere con la fattura delle recenti cinesi/coreane) a cui ho applicato un recente kit a cinghia Avalon StarGo ma tra una cosa e l’altra non sono ancora riuscito ad ultimare lo stazionamento per problemi di visibilità della polare, io che perdo i sensi e mi addormento come cenerentola, oppure simpatiche nuvole fantozziane; e poi anche la location è cambiata, sul terrazzo di un’appartamento sempre in zona Monte Beigua. Mentre per il setup da transumanza, ho solo più lo staradventurer, che regge per 1 minuto il 200mm, giusto in tempo per rinunciare all’autoguida e poter scattare da cieli buoni e la skywatcher HEQ5, percui il C11 è in attesa del restauro della Losmandy G11.
Per avere un range di focale tra obiettivi e telescopi, il più vario possibile (d’inverno sono consigliate focali lunghe perchè come oggetti c’e’ solo praticamente da sbizzarrirsi con piccole galassie se non si vuole fotografar gli stessi soggetti blasonati) ho dovuto pur con rammarico lasciar andare l’80/480 triplet su Astrosell, con relativo riduttore che ormai aveva raggiunto la perfezione del campo, per optare per una focale più lunga e tornare indietro di 10 anni fa, a Sauxe d’Oulx, dove avevo usato il mio fu’ RC8 Orion preso sempre usato su astrosell da un omonimo astrofilo purtroppo mancato (Giovanni Sostero).
Questa volta ho optato per la nuova edizione Carbon dell’Ritchey-Chretien 8″ prodotto da Tecnosky su base cinese GSO, che permette di avere da una focale di partenza di 1600mm f/8, ridotto 0.x67 per mezzo del riduttore dedicato si arriva a circa 1100mm quasi il doppio dell’altro tubo rifrattore 130 triplet che con il riccardi arriva intorno ai 600mm, troppo simili alla focale dell’80 e non abbastanza per immortalare abbastanza ingrandite le piccole galassie del cielo invernale.
La consueta sfiga non è venuta a mancare, infatti questo cioe’ il weekend successivo all’acquisto del nuovo e fiammante rc8 è nuvolo ed è data pioggia ma vedremo di rigarci e a metà settembre, per l’ennesima ma non sia mai ultima volta in Corsica del sud!
Ma non è tutto, fortunatamente in questi mesi ho potuto sviluppare più dimestichezza in elaborazione, dallo star reduction ad altre funzioni di PixInsight quale il DarkStructure enhance di cui vi mostro una carrellata prima di salutarvi a spero prossimi futuri scatti con il nuovo setup transumante con HEQ5.

a presto e cieli sereni!

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